Recensione di Accadono Cose Strane di Saverio Catellani

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Accadono Cose Strane

Saverio Catellani
Indipendente
206
2024

Voglio dedicare la prima recensione della sezione “Autori Indipendenti” alla raccolta di racconti brevi Accadono cose strane, di Saverio Catellani. In basso troverete il link Amazon dove sarà possibile acquistare il libro sia in formato e-book e cartaceo.

La lettura di Accadono cose strane è arrivata un po’ per caso. Ero alla ricerca di un titolo di un autore indipendente che riuscisse a catturarmi, e che non avesse i limiti che alle volte si riscontrano nelle opere di autori auto pubblicati. Sia a livello grafico che di impaginazione, l’e-book Accadono cose strane non ha niente da invidiare ai libri editi dalle tradizionali CE. L’ambientazione e la resa della copertina, poi, mi hanno ricordato una vecchia edizione delle opere di Stephen King, autore a cui Catellani si è rifatto, a mio avviso, almeno in qualche racconto della raccolta.

Ma entriamo nel vivo e arriviamo al contenuto dell’opera.

Accadono cose strane è una raccolta di 14 racconti brevi, molto diversi l’uno dall’altro, che riescono a catturare fin da subito l’attenzione del lettore. L’eterogeneità è sicuramente il cavallo di battaglia della raccolta: feste di Halloween, realtà parallele, case infestate, umanoidi con le fattezze dei grandi sportivi del passato e robot sono solo alcuni degli elementi attorno ai quali ruotano gli episodi.

Dei 14 racconti, quelli che ho preferito maggiormente sono stati Vuoi vedere? e Agenzia immobiliare: case con l’Anima.

In Vuoi vedere? ho colto diverse similitudini con la produzione letteraria di King: bambini legati da un’amicizia indissolubile, adulti misteriosi e ambientazione da brivido. È la notte di Halloween e alcuni bambini, tra cui il protagonista del racconto, si avventurano per le strade della città per fare il canonico dolcetto o scherzetto. Quando raggiungono quella che definiscono “la casa stregata” vengono rapiti dalle decorazioni esposte dal proprietario:

(…) Lo stipite della porta è incorniciato da una lunga ghirlanda di foglie dai colori autunnali arricchita con pigne, pipistrelli e frutta essiccata. Sui gradini sono disposte zucche di varie dimensioni, alcune con gli occhi e la bocca intagliate che luccicano maligne. Vicino al cancello, otto bottiglie nere brillano su una cassetta di frutta rovesciata. Al posto dei tappi, spuntano candele accese e la cera fusa cola e si solidifica sul vetro creando l’effetto di una cascata di ghiaccio. Nell’angolo del giardino, sei fantasmi si tengono per mano in un girotondo. Fluttuano attorno a un groviglio di lucine accese, che sembra fuoco. Hanno braccia lunghe e sproporzionate, come se tirassero per allontanarsi dal falò ma senza riuscire a staccarsi gli uni dagli altri.

Con Agenzia immobiliare: case con l’Anima si cambia ambientazione ma non il grado di terrore. Siamo in Lombardia, anche se non si sa bene dove. Il protagonista, un uomo con alle spalle una catena di scelte sbagliate, entra in un’agenzia immobiliare attirato dall’insegna, Case con l’anima, e dal prezzo più che regalato di un attico in affitto. L’agente lo invita subito a entrare e senza perdere tempo gli confida la missione dell’agenzia:

Se anche tu sei alla ricerca di una collezione di racconti brevi avvincente, Accadono cose strane farà sicuramente al caso tuo. Se invece lo hai già letto, fammi sapere cosa ne pensi nei commenti.

Buona lettura!

(…) Toccò un altro tasto e comparve lo slogan dell’agenzia: “ogni casa ha la sua anima, noi abbiamo la vostra”. Quella presentazione puzzava di ufficio marketing lontano un chilometro. Prese un bicchiere di plastica e mi offrì dell’acqua. «I proprietari che si affidano a noi sono persone che devono dimostrare di avere un’anima. E anche i nostri clienti, se mi consente la piccola vanteria, non sono persone che entrano qui per caso. Lei si è sentito attirato da noi. O mi sbaglio?».

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